Vivere il Palazzo e il Giardino Arese Borromeo

SI CONCLUDONO A PALAZZO ARESE BORROMEO LE VISITE GUIDATE ESTIVE IN NOTTURNA 2007

Mercoledì 25 luglio si è tenuta, presso Palazzo Arese Borromeo, a Cesano Maderno, l’ultima visita guidata in notturna della stagione estiva, curata dall’ Associazione di volontariato culturale “ Vivere il palazzo e il giardino Arese Borromeo”, sotto l’egida dell’Agenzia per il Turismo e la Cultura.
Queste visite, organizzate nel secondo e quarto mercoledì di giugno e luglio, sono state un po’ diverse dalle solite, perchè prevedevano la presenza di un personaggio, Giovanni Ghisolfi che visse e lavorò sotto Bartolomeo III, ideatore del palazzo e padrone di casa a metà del Seicento, affrescando alcune sale, (si è prestato ad interpretarlo uno dei soci) e, a conclusione della serata, delle danze seicentesche in costume eseguite dal gruppo “Moti erranti”, di Cesano, che studia e ricostruisce filologicamente i balli di quel momento storico. Per creare un’atmosfera più suggestiva che rievocasse i tempi d’oro della ricca dimora, nel cortile e sulla loggia erano state collocate delle candele. Questa illuminazione e il diffondersi della musica barocca nella sera estiva hanno attirato molti curiosi che hanno seguito, seppur da lontano, parte della manifestazione, a cui non si erano iscritti.

L’iniziativa, grazie alla campagna pubblicitaria condotta attraverso l’Agenzia e la stampa, ma anche al passaparola dei primi visitatori, ha riscosso un successo inaspettato anche per gli organizzatori, che non prevedevano un afflusso crescente di persone, tale da dover rifiutare parecchie prenotazioni per motivi logistici, cioè perchè non era possibile superare un certo numero di presenze senza compromettere la qualità e la piacevolezza dell’evento. Nelle quattro serate sono stati perciò staccati più di quattrocento biglietti.
I commenti raccolti tra la gente hanno permesso di cogliere la piena soddisfazione dei partecipanti che hanno apprezzato sia la competenza e la preparazione delle guide, sia la nota di colore di un personaggio in costume, sia l’abilità dei danzatori esibitisi nella cornice veramente eccezionale della Loggia. Alcune persone, alla fine di un giro durato quasi due ore, hanno espresso il gradimento di una serata trascorsa in modo diverso, ma soprattutto gratificante e qualificata, ed hanno suggerito di ampliare l’offerta con ulteriori iniziative, quali un rinfresco, idea già avanzata all’interno dell’Associazione, ma che richiede un impegno economico e organizzativo maggiore e che perciò va studiata e verificata.

Anche l’Associazione “Vivere il Palazzo” esprime vivo compiacimento per i risultati ottenuti grazie all’impegno e alla passione di tutti i soci che, amando il palazzo e desiderando valorizzarlo per quello che merita, non possono che sentirsi gratificati dal fatto che sempre più gente si accosti a questo gioiello seicentesco. Per loro, dicono, è un vero piacere illustrarlo e divulgarne la conoscenza, oltre che studiarlo e scoprire sempre più le valenze culturali e artistiche, le caratteristiche e i segreti.
Le ultime visite guidate a palazzo si terranno domenica 29 luglio, seguirà la pausa agostana, poiché le guide sono tutti volontari e perciò partono per le vacanze. L’attività riprenderà domenica 2 settembre e durerà fino alla fine di ottobre, quando il palazzo chiuderà i battenti per riaprirli solo per gruppi e su prenotazione negli orari compatibili con le attività dell’Università “Vita e Salute” del S. Raffaele di Milano che ha in esso la sua sede. Ciò non significa che il lavoro dell’Associazione cesserà, perchè non solo proseguiranno gli studi sugli inventari e altri specifici argomenti nell’ambito del “Gruppo di studio di casa Gatti Perer”, ma sarà realizzata in ottobre una mostra su Carlo IV Borromeo Arese, anch’essa arricchita da iniziative culturali e anche di intrattenimento di vario tipo, quali musiche al clavicembalo e letture di brani tratti dal libro della professoressa Cinzia Cremonini, ”Ritratto politico cerimoniale con figure. Carlo Borromeo Arese e Giovanni Tapia servitore e gentiluomo.” La stessa docente presenterà un’edizione riveduta e corretta del testo nella serata di inaugurazione della mostra prevista per la sera del 12 ottobre.