NASCONO I QUADERNI DI PALAZZO ARESE BORROMEO
Nuova iniziativa dell’Associazione “Vivere il Palazzo e il Giardino Arese Borromeo”
L’Associazione di volontariato culturale Vivere il Palazzo e il Giardino Arese Borromeo, che opera
nell’ambito dell’Agenzia per il Turismo e la Cultura di Cesano Maderno, oltre a curare le visite guidate
alla dimora nobiliare, si occupa, fin dalla sua nascita, di studiarne l’architettura, la vasta decorazione
ad affresco delle sale, l’ampio giardino, tutti elementi che ne fanno uno dei palazzi meglio conservati e
più significativi del barocco in terra di Lombardia.
Uno dei punti basilari dello statuto associativo, infatti, è la approfondita attività di studio e ricerca
storico-artistica sul palazzo e sul giardino, ma anche la divulgazione delle conoscenze acquisite e delle
nuove interpretazioni proposte. Tale attività si è concretizzata anche attraverso la collaborazione con la
professoressa Maria Luisa Gatti Perer, fondatrice dell’Istituto per la Storia dell’Arte Lombarda e della
rivista Arte Lombarda, che ha pubblicato alcuni articoli dei soci sul Palazzo. Questa esperienza ha fatto
maturare la decisione, dopo più di un anno dalla nascita dell’Associazione, di dare un contenitore alle
ricerche, creando il bollettino “Quaderni di Palazzo Arese Borromeo”. Qui saranno ospitati i diversi filoni
di indagine legati al palazzo, ma pure agli altri luoghi della storia della città, cioè agli edifici come
il palazzo Arese Jacini, la chiesa antica di Santo Stefano e il Torrazzo, o a costruzioni oggi scomparse o
alterate come le cascine, le corti, a cominciare da quella della residenza comitale, i rioni e i vecchi centri
abitati che hanno formato, una volta riuniti sotto un’unica entità amministrativa, la Cesano Maderno attuale:
Binzago, la Cascina Gaeta e Cassina Savina. Infatti tutti questi siti formano la trama del tessuto che
costituisce l’ identità e la memoria di una città e sono compresi, in diverse carte Borromeo Arese, in quella
“Provincia di Cesano”, indicante, secondo l’amministrazione dei conti, tutte le proprietà che costituivano il
territorio di cui il palazzo era il centro.
Il primo numero dei “Quaderni” di “Vivere” è dedicato al ritrovamento e allo studio di un prezioso documento
d’archivio Borromeo, denominato “Intavolatura delle Partite per la Provintia di Cesano”. Si tratta dell’elenco,
risalente al 1661, dei beni immobili appartenuti al Presidente del Senato Bartolomeo III Arese (1610-1674)
nel territorio di Cesano Maderno e della Brianza, in pratica il libro mastro contabile delle proprietà Arese,
nella sunnominata “Provincia di Cesano”, che più tardi sarebbe divenuta Borromeo Arese.
L’importanza di tale documento, trascritto integralmente e commentato da Daniele Santambrogio, socio di
“Vivere”, traspare subito dalle prime righe, dove viene narrata non solo la consistenza patrimoniale in
ciascuna località, ma anche la cronistoria delle varie acquisizioni ed eredità, di cui il conte Bartolomeo III
Arese venne in possesso nella sua vita.
E’ possibile ricostruire quindi il quadro del patrimonio dell’Arese (il grande palazzo, le numerose case per i
suoi contadini, i campi, i boschi e le brughiere) e il meccanismo tramite il quale egli ebbe modo di ereditarlo
e arricchirlo nel tempo.
Sono emerse notizie inedite e assai preziose, talvolta curiose, per la storia della nostra città e del
territorio brianteo più in generale, che lasciamo alla curiosità del lettore.
Il bollettino, disponibile ai primi di maggio on line e in copia cartacea presso il book shop di Palazzo e
l’Agenzia per il Turismo e la Cultura di Cesano Maderno, è consultabile, gratuitamente (solo lettura),
su www.vivereilpalazzo.it. Per la lettura occorre una username di accesso che deve essere richiesta,
accompagnata dai dati del richiedente, alla redazione del bollettino, sul sito citato. Verranno pubblicati
due numeri all’anno, a maggio e a novembre; ciascuno di essi costerà 3 €, così come eventuali allegati
a stampa. La stampa sarà effettuata in conto proprio da “Vivere”.
Marina Napoletano