Vivere il Palazzo e il Giardino Arese BorromeoAssociazione di volontariato culturale CESANO MADERNO
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Importante:
Modalità di accesso al palazzo, costo biglietti e tariffe per affitto sale secondo il regolamento vigente del Comune
di Cesano Maderno.
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Attività: incontri con l'arte a Mosca e San Pietroburgo
CESANO IN RUSSIA
Venerdì notte, col rientro a Cesano Maderno, si è concluso anche il secondo turno del viaggio in Russia
con visita delle città di Mosca e San Pietroburgo, organizzati dall’Associazione Vivere il Palazzo e il
Giardino Arese Borromeo e dall’Agenzia per il Turismo e la Cultura, nell’ambito della programmazione
degli “Incontri con l’Arte”. Il primo turno, con 27 partecipanti, è stato dal 20 al 27 giugno, il secondo
dal 10 al 17 luglio con 29 presenze.
Il viaggio ha avuto una impostazione prettamente culturale e non semplicemente turistica, infatti il
programma è stato appositamente predisposto dal prof. Corrado Mauri, inserendo visite a complessi artistici
e musei particolari anche al di là dei confini delle due grandi metropoli come: Sergiev Posad, Petrodvorec,
Puskin, Pavlovsk.
La competenza e preparazione di specifiche guide locali, affiancate da Mauri, ha permesso di conoscere a Mosca
la straordinaria e fondamentale importanza della religiosità del popolo russo che è l’elemento base della
produzione artistica bizantino ortodossa sia delle chiese e monasteri sia delle Icone. Questa forte
spiritualità, cardine assoluto della pittura, ha fatto sì che le variazioni stilistiche, dal XI al XVI
sec. fossero minime o quasi assenti. Di conseguenza è stata importante e suggestiva la presa d’atto di
quanto sia diversa la concezione artistica rispetto alla nostra e occidentale in genere, in cui soprattutto
domina la personalità del singolo artista.
Si è potuto poi constatare l’abissale divario tra la vita della corte degli Zar, con la ricchezza, sia
materiale sia artistica, dei manufatti, e la situazione tragicamente povera del popolo (servi della gleba)
particolarmente percepita ed evidente nella produzione pittorica dell’ottocento, analizzata alla galleria
Tret’jakov. Considerevolmente evidente poi il contrastante cambiamento avvenuto nel periodo dell’Unione
Sovietica che addirittura ribalta le tradizioni.
A San Pietroburgo si è presentata una nuova straordinaria situazione. Fondata nel 1702 dallo zar Pietro
il grande che, per la riconquista dei territori alla Svezia, in pochissimi anni costruisce questa bellissima
città avvalendosi in particolare di architetti europei, tra cui gli italiani (Rastrelli, Quarenghi, Rossi)
dominano.
L’innesto delle concezioni occidentali sulla tradizione russa danno origine a nuove realizzazioni artistiche,
in particolare al cosiddetto Barocco Russo, ridondante non solo nel rilievo delle decorazioni ma nello stesso
uso dei colori. Ciò si manifesta anche nello successivo stile Neoclassico, pesante nelle Cattedrali di
S. Isacco o di Nostra Signora di Kazan ma di straordinario rigore nella Ulica Rossi o di raffinata
eleganza nel Palazzo di Paolo I a Pavlovsk.
Si sono anche potute osservare le variazioni, in particolare nell’architettura, degli anni del dopoguerra
sino ai nostri giorni, con le costruzioni realizzate dai vari segretari del partito fino alla perestrojka di
Gorbacëv ed alla attuale Federazione Russa di Putin, che ha dato luogo ad uno straordinario lavoro di attento
restauro e recupero (che noi dovremmo imitare) in particolare a San Pietroburgo, la sua città natale, che ha
celebrato nel 2003 i trecento anni dalla nascita.
È stato un viaggio “intenso” di conoscenze, a cui ha contribuito la stessa cucina russa, ed emozioni, come
il vivere la notte bianca a San Pietroburgo con il tramonto quasi a mezzanotte o l’apertura dei ponti sulla
Neva alle due di notte.
Fisicamente un po’ stanchi, ma notevolmente soddisfatti di quanto vissuto, i partecipanti hanno “sollecitato”
il prof. Mauri per prossime mete, ed egli prontamente ha annunciato delle proposte, tra cui potrebbe essere p
reso in considerazione un particolare “viaggio di approfondimento” della religiosità e dell’arte russe in
altri territori e cittadine. Marina Napoletano
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