Vivere il Palazzo e il Giardino Arese BorromeoAssociazione di volontariato culturale CESANO MADERNO
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di Cesano Maderno.
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Attività: incontri con l'arte a Milano - Magritte
CONOSCERE IL MISTERO DI MAGRITTE
Febbraio per gli “Incontri con l’arte” dell’Associazione “Vivere il palazzo e il giardino Arese Borromeo”
si è aperto incontrando, a palazzo Reale di Milano, Magritte, pittore belga del ventesimo secolo, tra i
principali esponenti del Surrealismo. Questo movimento attinge al sogno, all’inconscio, riportandone il
linguaggio non razionale e dando vita a una realtà altra, misteriosa, spiazzante, che più che dare risposte
pone domande all’interlocutore e spingendolo ad interrogarsi sul mondo che lo circonda e sulla sua essenza.
Magritte ottiene ciò sia introducendo nel quadro frasi ed affermazioni apparentemente in contraddizione
con l’immagine dipinta, sia tramite l’alterazione dei rapporti reali tra gli oggetti e l’accostamento
inusitato di essi, cioè lo straniamento. Nel primo caso, ad esempio, l’Artista dipinge una pipa affermando
però che non è una pipa, infatti si tratta della rappresentazione di una pipa, ed inoltre nei suoi appunti
spiega che, poiché non possiamo riempirla, non possiamo neanche usarla come facciamo comunemente con un
oggetto di quel tipo.
In un’altra opera, invece, “La circolazione del sangue”, un albero si apre come un armadio a mostrarci
una casa come suo contenuto ed ecco allora che i consueti parametri della realtà vengono a mancarci e
ci si aprono prospettive e possibilità diverse che mettono in discussione la nostra consueta e rassicurante
percezione della realtà. È proprio questo che vuole l’Autore: comunicarci la pregnante presenza del mistero
attorno a noi, spingerci ad interrogarci, a guardare al mondo in modo problematico. Ma lo fa, tranne che nel
suo periodo impressionista, con una pittura classica, rigorosa, sapientemente equilibrata nei valori tonali e
coloristici.
Una pittura che rivela sensibilità ed abilità eccezionali che rimangono costanti nel tempo, perchè per
il grande belga la ricerca di nuovi modi espressivi era subordinata al pensiero e al contenuto. Su questa
forte originalità e soggettività di Magritte si è soffermato a lungo il professor Mauri commentando i singoli
quadri e guidando il gruppo alla scoperta di un autore divenuto ormai un classico dell’arte novecentesca.
Un punto in più da segnare a favore dell’Associazione e dell’Agenzia per il Turismo e la Cultura di Cesano
Maderno, costantemente impegnate nella divulgazione dell’arte e della cultura.
I prossimi appuntamenti degli “Incontri con l’Arte” prevedono: mercoledì 11 febbraio la conferenza “Le due cene
in Emmaus” a Palazzo Arese Borromeo, ore 21, ingresso libero, in occasione della mostra “Caravaggio ospita
Caravaggio” alla Pinacoteca di Brera a Milano; il 14 marzo l’abbazia di Morimondo e la città di Vigevano;
domenica 22 marzo Milano con il Futurismo (conferenza mercoledì 18 marzo sempre a Palazzo Arese Borromeo,
ingresso libero; dal 25 al 27 aprile Roma per Giotto, Beato Angelico e la Cappella Sistina. Marina Napoletano
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