Vivere il Palazzo e il Giardino Arese Borromeo

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FAR RIVIVERE NELLA MEMORIA LUCIANO STRADA

Venerdì 30 maggio alle ore 21,00 presso l’auditorium Disarò si è tenuto un Concerto in memoria di Luciano Strada, coreggente, insieme a Corrado Mauri, dell’Agenzia per il Turismo e la Cultura, ma anche sostenitore del Centro clinico NEMO, che opera presso l’Ospedale di Niguarda Ca’ Granda a Milano e si occupa di ricerca e cura dei malati neuromuscolari. Luciano è stato seguito da questo centro, apprezzandone l’efficienza e la disponibilità presso i malati ed ha cercato, quando era in vita, di sostenerne l’attività, tramite iniziative di vario genere, quali, ad esempio cene benefiche.

Quest’anno sua moglie, Mariuccia Frigerio, coadiuvata da Corrado Mauri, ha pensato di ricordarlo con un Gala Operistico, grazie anche alla disponibilità di Michele Spotti, giovanissimo direttore d’orchestra cesanese, solo ventunenne, che, dirigendo l’orchestra Antonio Vivaldi e i cantanti, ha eseguito ouverture e arie tratte da Mozart, Rossini, Verdi e Donizetti.

Prima del concerto è stato offerto un aperitivo, offerto dal Fornaio e dal Ristorante Il Fauno. L’antica chiesa era gremita al punto che c’era anche chi non ha trovato posto a sedere e tale affluenza ha permesso di raccogliere una somma più che soddisfacente da donare alla NEMO, che, come tutti gli enti benefici e non profit ha sempre bisogno di essere aiutata nella sua opera, anche di ricerca.
La serata, grazie all’ottima ed accurata preparazione, ma anche soprattutto alla bravura degli interpreti, è stata un indubbio successo, confermato dal calore con cui il pubblico ha applaudito i protagonisti durante e dopo lo spettacolo.

Per sottolineare la disponibilità e l’entusiasmo, anche divulgativo, di Michele Spotti, uno dei cui scopi dichiarati è quello di far conoscere, ma anche capire la musica operistica al grande pubblico, è interessante notare che il 20 maggio, sempre alle ore 21,00, questa volta in Sala Aurora di Palazzo Arese Borromeo, il giovane direttore, accompagnandosi al pianoforte, ha tenuto una conferenza volta ad illustrare la struttura e le tecniche dei pezzi che sarebbero stati eseguiti nella serata.
Questa iniziativa, nella nostra realtà, caratterizzata da un esasperato individualismo e da una marcata indifferenza alle necessità altrui e alla cultura, può essere considerata un fiore all’occhiello della città di Cesano Maderno e della sua Amministrazione che ne ha permesso la realizzazione. Nella speranza di altre iniziative di livello, un grazie va anche a Mariuccia Frigerio e Corrado Mauri, che di Luciano era molto amico, coadiuvato nella sera del concerto dai soci di Vivere il Palazzo e il Giardino Arese Borromeo, di cui è presidente.